Finalmente dopo il rinvio,causa cattivo mal tempo,è arrivato il 3 luglio.

La giornata si presenta stupenda perciò ci si avvia al posto stabilito del ritrovo:ore 10 alle Betulle...

 

Una volta arrivati tutti i partecipanti, abbiamo fatto due parole, prima di partire per il run, sulle regole della sicurezza in strada,visto che tra noi ci sono nuovi amici.

Salutata Jana(lei non è venuta causa gli ultimi preparativi dell’imminente matrimonio)ci siamo avviati per la destinazione…il Vajont.

 

Tempo un’oretta e si arriva...Fortuna vuole che da li a 10 minuti parta una guida che ci spiegherà, in maniera dettagliata, la storia del Vajont e ci accompagnerà nell' attraversamento della diga..

 

La vicenda del Vajont l'abbiamo sentita un migliaio di volte ma sentirla raccontata da uno del posto è stato molto toccante..

Intanto ci avviamo verso la diga e cominciamo ad attraversarla....

Una volta a metà mi son venuti i brividi,un pò perchè tirava un bel venticello..poi perchè ti rendi conto di dove sei...

Sei sopra la diga alta 261 metri,da una parte non si riesce nemmeno a vederne la fine, dall'altra hai solo la visuale di 40 metri,mentre i rimanenti sono stati sotterrati dalla frana che provocò il disastro..

 

La diga non riportò nessun danno e nemmeno la centrale..il problema fu l'onda enorme provocata dalla frana che scavalcò la diga e si riversò sui paesi sottostanti provocandone la distruzione totale...

La visita dura un’ora e alla fine l'unica cosa consapevole è che questo

disastro si poteva evitare e nessuno ha mai pagato...

 

Ritornati alle moto ci si accinge ad andare a rifocillarsi e da li a qualche chilometro troviamo una piccola trattoria dove abbiamo mangiato veramente bene....anche perchè come si sa..l'aria di montagna fa venir l'appetito!!!

 

Dopo l'ultima...o meglio l'ennesima sigaretta ci si mette in moto per il rientro..

E' stato piacevole percorrere quella strada nel cuore della Valcellina e dopo un pò si comincia ad intravedere un torrente dall'acqua cristallina..il Cellina che ci affianca fino ad arrivare a Barcis,dove si riversa nel lago artificiale..

Non ci si può non fermare!!!Perciò passeggiata in riva al lago, accompagnata da un buon gelato e poi partenza per casa.

 

L'ultima tappa è per i saluti...La giornata è stata molto piacevole..e la compagnia ancor di più...

Anche l'entusiasmo dei nuovi bikers ci ha contagiato...e l'appuntamento è per il prossimo giro....                                                                    

By Rosella