Qualcuno ha detto che esistono musiche in grado di esaltare la creatività di un individuo e musiche che esaltano la creatività di un popolo intero. E' tra queste ultime che troviamo la "country music", o anche denominata “country and western music”. Nasce nelle sue prime forme negli anni ‘30 grazie all’unione di sfumature diverse di musiche popolari nel Sud degli Stati Uniti, un’esperienza che raccoglie in se la Grande Avventura Americana, le immense distese solitarie e l’invincibile voglia di percorrerle, la nostalgia di quanto si è lasciati alle spalle e l'eccitazione per ciò che di nuovo s’intravede all'orizzonte, il richiamo delle strade e autostrade.

L‘ XV Regione Veneto questa volta ha voluto organizzare un Run il cui scopo e quello di rivivere lo stile e il mondo dei cow-boy americani che si trovano di sera per raccontarsi le avventure vissute, bevendo birra, assaggiando una buona cucina e ballando balli tipici. Il “Country  Road”  nasce con questa intenzione, ma… come ben sappiamo questo non è l’anno migliore per quanto riguarda il buon umore di Manitù.

Il mattino del sabato i nostri ferri o meglio i nostri cavalli selvaggi  e ruggenti erano ormai pronti per l’avventura ma il  tempo è stato veramente pessimo sino al tardo pomeriggio, così a malincuore si è deciso attendere. Ma lo spirito del XVcc Veneto non si è placato così la Domenica mattina nulla ci ha impedito di ritrovarci. L’appuntamento all’uscita dell’autostrada Piovene Rocchette alle 9.30 ha dato il via ad una splendida giornata. Dopo  i tanti saluti e dopo aver preso un buon caffè e abbeverato i nostri mustang, ci siamo avventurati verso l’ altopiano di Asiago che ci ha accolto con bellissimi paesaggi. La nostra prima sosta è quella ad Asiago, dove abbiano attraversato il colorito centro pieno di negozi  di prodotti tipici del luogo; questo ha fatto contente le nostre caw-girl che non hanno perso l’occasione di alleggerirsi i portafogli!

Lo spirito è quello giusto, lo spirito dell‘XVcc; contenti di essere insieme, contenti di avercela fatta, così dopo qualche aperitivo e tanta allegria alle 12.45 è arrivata l’ ora di soddisfare i nostri palati. Così abbiamo deciso di fare visita ad una “vecchia” trattoria dove abbiamo assaporato dei primi piatti a base di ragù di cervo, accompagnati da polenta e carne grigliata. Finita l‘abbuffata e più contenti di prima, ci siamo diretti con i nostri ferri per una stradina sterrata che andava verso la boscaglia. Lì un cartello con su scritto “malga” e via con l’acquisto di prodotti caserecci. Riempite le nostre bisacce il giro prosegue percorrendo la SP72 piena di dolci curve e avvolta da un paesaggio di natura incontaminata che finisce a Bassano del Grappa, e poi a Marostica, famosa per la piazza degli scacchi, dove ci aspetta l’ultima sosta tutti insieme.

Inevitabile sederci ad una tavolino di un bar per bere un caffé  (il mio non era tanto per la quale) e assaporare gli ultimi momenti di una bellissima domenica di Giugno. L’ora è ormai tarda, calorosi sono i saluti e tante sono le proposte future, ma alla fine lo scopo è sempre quello, quello di rivedersi ancora; non si pensa più al mancato run di due giorni ma si guarda avanti, forse non tutto è perduto, chissà, un segno premonitore?! Si perché alla fine ci siamo chiesti “perché non condividere questo fantastico Run con tutto il Club XVcc e organizzare qualcosa a livello  Nazionale”? Lo stile country ha sempre viaggiato parallelo a quello bikers; forse perché è sinonimo di libertà  ed è uno stile di vita e di pensiero profondo. Lo proporremo…e poi vedremo!

by Matomtom