Testo pulsante

 

 

.....UN PENSIERO

 

Il sole negli occhi, il freddo nelle ossa,

l'amore nel cuore.....il ricordo di quel mattino,

il sapore dell'amore per ogni cosa che c'è intorno,

il sopportare l'impossibile,il sentirsi far parte dell'universo,

il tutto..il niente.....il vuoto...il pieno,

è quello che tu sei quando ti senti vivo.

Sei vivo quando fai felice qualcuno,

quando cogli  l'interesse solo per un attimo,

quando credi o lo sei utile, quando sei felice.

Sei felice quando tutti lo sono,

la vibrazione positiva di quei pochi attimi

servono per far pace con la tua anima.

Cosa sono i nomi senza volto?

Ricordo i loro visi felici ed è quello che importa di più,

potrei dire che Andrea, Valentina, Giorgio,

Marco, Luca, Stefania, Milena..ecc. erano felici,

 ma i nomi sono solo nomi,

ma.. i loro volti quelli si che mi li ricordo uno per uno,

potrei chiudere gli occhi e rivederli ancora.

Si ritorna bambini, e un po' tutti lo siamo,

e quel giorno lo sono diventata anch'io.

Grazie AMICI, grazie per avermi dato la possibilità di gridare

al mondo quanto è bello farne parte.

 

PAOLA

 

E' il 6 Gennaio e a Milano la giornata è fredda ma serena. Tempo ideale per un giro in moto. L'occasione ci è data dall'UMPA, ovvero Un Motociclista Per Amico, l'evento benefico organizzato dall'XV Custom Club, che quest'anno giunge alla nona edizione. L'appuntamento per noi è in Viale Certosa, di buon ora. Aspettiamo l'arrivo dei soci mentre, nel frattempo, ci raggiunge il gruppo dei Falchi di Bergamo, storico partner in questa iniziativa. Comincia il rito dei saluti, grandi abbracci e pacche sulle spalle. A tutti i partecipanti l'XV Custom Club distribuisce una bandana stampata per l'occasione. E' ora di andare, accendiamo le moto e scopriamo con soddisfazione che le marmitte nuove di Davide sono perfette in città: al nostro passaggio, infatti, scattano gli allarmi delle auto parcheggiare in strada!

Arriviamo al Centro di Accoglienza e veniamo presto circondati da un gruppetto di bambini e ragazzi, ammaliati dalle nostre moto e forse un po' spaventati dalla confusione che abbiamo portato. Luca, Monica e Puccio ci hanno preceduto ed hanno aiutato ad allestire la sala comune, preparando un banchetto a base di dolciumi. E'ora della distribuzione dei pacchi dono, uno per ogni bambino, ricolmi dei giochi che i soci sono riusciti a procurarsi. Il nostro Alex ha contribuito personalmente con l'acquisto di alcuni oggetti donati. Ci dilettiamo nello scartare i pacchi insieme ai bambini e proviamo con loro i nuovi giocattoli.

Due tiri al pallone e arriva l'ora del giro in moto. Il cortile antistante l'Istituto è ancora umido dalle recenti nevicate, occorre essere prudenti, ma ormai i bambini ci conoscono e non temono più i nostri cavalli d'acciaio. Anzi, ci spronano per andare più veloci ed insistono per fare "ancora un altro giro". La nostra gioia nel vederli così felici è indescrivibile! Tra un burn-out e qualche colpo di massa per far "scoppiare" gli scarichi, arriva l'ora di accomiatarci. Mestamente i bamabini rientrano nei loro alloggi mentre noi, con una vena di malinconia, ci allontaniamo. Anche se solo per mezza giornata, abbiamo la certezza di essere riusciti a regalare il sorriso a ragazzi purtroppo meno fortunati di noi. L'anno prossimo torneremo, come la befana!

Prima di rientrare a casa ci fermiamo con gli altri soci dell'XV e dei Falchi per un pranzo di ringraziamento, dove abbiamo la possibilità di parlare e scambiarci gli auguri di Buon Anno. Ora non ci resta che aspettare il prossimo evento!

Nico & Lù