Questa volta abbiamo preferito spingere le
moto un po’ più lontano da casa per evitare gavettoni…era ancora
buio pesto al mattino, quando siamo partiti da Sondrio alla volta
dell'autogrill in direzione Milano
Giunti sul posto per primi, e finalmente nella giusta direzione,
abbiamo ammirato con felicità il sopraggiungere dei soci XV,unitamente
alla grande quantità di biker in circolazione, che già
preannunciavano una Faaker epica
Dopo il gioioso incontro lungo il percorso con i carissimi amici
delle varie sezioni, via di nuovo sull'autostrada destinazione
Carinzia dove siamo giunti nel primo pomeriggio, e grazie alla
gloriosa pianificazione del prez abbiamo trovato immediatamente
posto in un camping all'interno del circuito Faak See. Quindi
montaggio tende e subito dopo immersione totale nella furiosa ed
incredibile baraonda della faaker. L'impatto con la manifestazione
lascia a bocca aperta, sia per l'enorme quantità di biker che
circolano, ma anche per l'imponente organizzazione che da 13 anni fa
il pieno di appassionati, mettendo a ferro e fuoco tutta la zona
circostante
Per dei newbie come noi abituati all'incanto dei posti più
tranquilli,una iniezione di tutto e di più, ma anche la grande gioia
di passare qualche giorno totalmente immersi in quello a cui
sentiamo sempre più di appartenere, l’universo custom con le
migliaia di sfaccettature, le personalità eclettiche, le storie di
ognuno di noi che spesso appaiono sui propri ferri, i personaggi che
esistono solo in questo ambiente, le invenzioni motociclistiche
goliardiche attuali e di un tempo, lo sfarzo di coloro che hanno
dedicato la vita alla creazione di moto davvero incredibili. E che
alla faaker vivono il loro sublime momento.
Una delle cose che ci ha colpito di più è proprio la complicità dei
residenti, che nonostante il blocco totale causato da questa epica
festa, con santa pazienza accettano tutti i disagi che ne derivano.
E cosi abbiamo trascorso la bellissima serata in compagnia dei
nostri soci xv, e quando ci siamo trascinati alle tende stanchi
morti ci siamo finalmente resi conto che dormire alla faaker è un
lusso, che il terreno trema insieme all'aria a causa delle migliaia
di vibrazioni e di scarichi aperti che ruotano incessantemente
intorno alla superficie lacustre,giorno e notte.
Al mattino ,dopo una lauta colazione eravamo doloranti e "storditi"
ma comunque gajardi,pronti per partecipare all’incredibile motogiro
e sempre più curiosi.
Giunti sul posto la fila di bikers di ogni nazionalità superava
tutte le aspettative, la strada era completamente bloccata ,
assoluta proprietà di una colonna a perdita d'occhio di bikers
impazienti; approfittando della sosta forzata, nell’attesa del
segnale di partenza ci siamo "rilassati" sui prati circostanti per
un'oretta.
Subito dopo il segnale migliaia di big twin si sono messi in moto,
percuotendo gli assetati timpani dei partecipanti e durante gli 80
km successivi migliaia di abitanti del luogo impazienti si sono
accalcati sui marciapiedi in attesa di un 5 portafortuna, oppure di
qualche splendida (e non certo rara ) donzella in chaps e perizoma.
Trascorsa buona parte della giornata sul motogiro,siamo rientrati al
camping per una doccia, preceduta da un graditissimo incontro con la
delegazione di "perennemente vaganti" soci dell'xv che sono venuti a
trovarci e a tastare con mano l'epica manifestazione, e di nuovo via
nella baraonda delle innumerevoli esposizioni e locali all'aperto,
dove si trova davvero tutto ciò che un customaro può desiderare.
E mentre io e la Biba ci perdevamo in questo mare di oggetti, una
nutrita delegazione di soci xv faceva una capatina al vicino Harley
village,dove Elfo facevano un lancio con la sfera ad elastico,
giusto per "digirire" il quarto di bue che ci siamo mangiati e
predisporsi per il sonno.
Al mattino occhi gonfi e voci rauche, e un velo di tristezza nel
vedere le migliaia di persone che smontavano quell'incredibile e
articolato scenario ,con la mente già proiettata all'anno prossimo.
Le nostre tende sono scivolate nelle custodie, il campo XVCC
smantellato in pochi minuti, un saluto alla faaker e via
sull'autostrada, dove 650 km ci hanno riportato a casa...con un
incredibile,unico,splendido ricordo e il frastuono di migliaia di
big twin ancora nelle orecchie.
Mancano solo 12 mesi alla prossima faaker....e noi ci saremo ;)
Grazie a tutti per la splendida compagnia!
Mirko e Monica |